Cinque anni fa, nell'ormai defunta (e rimpianta) libreria Anima Mundi qui a Corato, assistetti alla presentazione del libro della Dott.ssa Anna Zeligowsky, una farmacista ebrea i cui genitori, ebrei polacchi, furono gli unici superstiti delle rispettive famiglie durante la seconda guerra mondiale. Ciascuno dei due non sapeva nulla dell'altro. Ciascuno dei due riuscì a scampare per conto proprio allo sterminio. Si conobbero e si sposarono subito dopo la fine della guerra.